martedì 21 febbraio 2012

Chiacchiere





                                                                 Chiacchiere

                         Oggi facciamo le chiacchiere, un classico del Carnevale. Come tutti i dolci fritti non hanno bisogno di presentazione, piacciono a tutti e  fanno tanta allegria, se poi le mangiamo con il sanguinaccio diventano veramente golosissime. Piu’ scrocchiano sotto i denti piu’ sono buone, il segreto e’ nella lavorazione…..peccato che non ho l’ abitudine di farle anche in altri periodi dell’ anno….devo cercare di ricordarmene…

                              
                                     

                                                        Ingredienti
    500 gr di farina
       300 gr di zucchero
3 uova
50 gr di burro
1 bicchierino di  grappa o vino bianco
sale, un pizzico
buccia grattugiata di limone

Preparazione
Disponete la farina a fontana, mescolatevi un pizzico di sale e mettete nel centro il burro morbido a pezzetti, lo zucchero e le uova leggermente sbattute. Impastate come per una “frolla”, poi unite la grappa e lavorate a piene mani. Formate una palla ben solida e liscia che lascerete riposare sotto un panno umido per mezz’ora. Stendetela in una sfoglia da 2-3 ml, se stendete la pasta con la macchinetta, non utilizzate farina tra una stesa e l'altra, io la stendo fino alla misura 5, massimo 6.  Sia che tiriate la sfoglia a mano o con la macchinetta, il segreto e’ ripiegarla su se’ stessa, poi stenderla di nuovo e ancora cosi’ un paio di volte; questo aiutera' la pasta a fare quelle belle bollicine in cottura. 


            Tagliatela a losanghe di 10 cm x 6 cm e alcune incidetele, 
 fatene altre di 20 x 2 cm e annodatele.   

 
Friggetele in olio a 180°, 
scolatele e spolverizzate con zucchero vanigliato. 











domenica 12 febbraio 2012

Cupola degli innamorati

                                           Cupola degli innamorati







 Vi passo quest’ idea per il giorno di S.Valentino, perche’ e’ molto carina sia per una cena a due che
 per una cena a coppie tra amici …inoltre la scelta degli ingredienti non e’ casuale……il cioccolato    voluttuoso, la chantilly cremosa, una puntina di liquore e i lamponi…..afrodisiaci …che volete di piu’ dalla vita ???? ....risparmiatemi le risposte…..
                                           
Cupola grande

            

    INGREDIENTI:
cupola monoporzione-decorazione dall'alto 
    per il pan di spagna:                                                      
    5 uova
    150 gr di zucchero
    100 gr di farina
    50 g di cacao     
    1 pizzico di sale
    per la chantilly:
    250 g di crema pasticciera
    250 g di panna fresca
    per farcire:
   100 g di nutella                                                        
    latte q.b.                                                                                              
cupola grande-decorazione dall'alto
    1 vasetto di lamponi allo sciroppo
    op.1 vaschetta di lamponi freschi
    per la bagna:
    300 g di acqua
    100 g di zucchero
    100 g di liquore a piacere
    per rivestire:
    800 g di pasta di zucchero bianca
    2 tubetti di gelatina rossa

 PREPARAZIONE: 

Per il pan di spagna: montate le
 uova intere con lo zucchero e
un pizzico di sale per almeno 20’
con la planetaria, finchè il
 composto “scrive”, ovvero
 sollevando l’impasto
 con un cucchiaio,
 deve ricadere a nastro sulla massa, come se scrivesse sulla massa soffice e biancastra che si è venuta a creare.                                                 
 Incorporate con una spatola,
 in piu’ riprese, le polveri setacciate,
 col classico movimento dal basso verso l’alto per non smontare il composto. Infornate a 170° per circa 30’. Questa dose va bene per una teglia a cupola da 22 cm di dm, oppure per 8/10 stampini a cupola da 8 cm di diametro.Per la chantilly: montate la panna fresca e incorporatela alla crema pasticciera fredda, sempre con un movimento dall’alto verso il basso per non smontarla. Per la bagna: portate a bollore l’acqua con lo zucchero e quando lo zucchero si e’ sciolto completamente, spegnete il fuoco e aggiungete il liquore prescelto, in questa ricetta ci sta bene anche un liquore al cioccolato. Diluite la nutella con qualche cucchiaio di latte, in modo da avere una crema fluida. Montaggio: per la cupola grande, tagliate il pan di spagna in 3 fette; rivestite lo stampo con la pellicola e adagiatevi la fetta piu’ piccola, bagnate con lo sciroppo, spennellate con qualche cucchiaio di nutella, poi distribuite un poco di chantilly e qualche cucchiaiata di lamponi. Procedete cosi anche col secondo strato, chiudete con la terza fetta, premete un poco e mettete in frigo un paio d’ore. Per le cupolette: anziché tagliare a fette il pan di spagna; tagliamo la fetta finale e  lo svuotiamo al centro, lo bagniamo, lo spennelliamo di nutella, poi mettiamo un’ abbondante cucchiaiata di chantilly, uno o piu’ lamponi e chiudiamo col tappo. Anche in questo caso ci aiutiamo con lo stampino ricoperto di pellicola e mettiamo in frigo a riposare.  
 
Per la copertura: stendiamo piuttosto sottile meta’ pasta di zucchero e rivestiamo la cupola grande o le cupolette; stendiamo l’altra meta’, lasciandola un po’ piu’ spessa  e rivestiamo il dolce nuovamente. A questo punto, con gli stampini a forma di cuore, giocando con le varie misure che abbiamo a disposizione, incidiamo la pasta nel punto prescelto, cercando di non rompere il secondo strato di pasta; con uno stampo piu’ piccolo, incidiamo all’interno del primo cuore che abbiamo formato e rimuoviamo il contorno. Riempiamo l’incavo ottenuto con la gelatina. Naturalmente, per la decorazione, ognuno puo’ procedere come meglio crede; piu’ formati utilizziamo, piu’ e’ gradevole il risultato finale.

                                                                      cin-cin


                                                                      l'interno                                                                           


con questa ricetta partecipo al contest CUCINANDO CON IL CUORE-il contest degli innamorati
ideato da L'aroma del Caffè in collaborazione con Cucinando

                                             
      
        

                                



domenica 5 febbraio 2012

Meringhe.......a strisce

             Meringhe………. a strisce
                
        Era un sacco di tempo che volevo fare queste meringhe, ero veramente curiosa di vedere come venivano, secondo me il procedimento e' fantastico e permette di fare un  sacco di cose carine, da mangiare cosi' o come decorazioni, tipo fiorellini, bastoncini, lecca-lecca... Penso che con questo procedimento verrebbero bene anche una meringata o una pavlova alla frutta, magari con un rosa o un azzurro pallido per un  battesimo, oppure dei cestini da usare come contenitori per il gelato ..... la prossima volta 
                                             


INGREDIENTI:

150 g di albume vecchio di qualche giorno
150, g di zucchero semolato
150 g di zucchero a velo
succo di limone
sale
coloranti in gelatina;rosa, azzurro, giallo e verde

PREPARAZIONE:

Uniamo i due tipi di zucchero e dividiamoli comunque in due dosi. Versiamo in planetaria l’albume con un pizzico di sale e qualche goccina di succo di limone e facciamo andare la frusta a bassa velocita’ in modo da cominciare a rompere gli albumi e farli arieggiare. Quando gli albumi sono diventati spumosi e bianchi aggiungiamo un po’ della prima dose di zuccheri miscelati, proseguiamo a montare sempre a bassa velocita’, poi ancora un po’di zucchero e cosi’ via , fino ad esaurimento dello zucchero. Solo alla fine aumentiamo la velocita’ e facciamo andare cosi’ per 10-15 minuti; dobbiamo ottenere un bel composto bianco, lucido e compatto. Incorporiamo a mano l’altro quantitativo di zucchero, con un movimento dal basso verso l’alto, per non smontarlo. Mettiamo la meringa in un  sac à poche senza beccuccio. In un altro sac à poche, utilizzando un pennellino, facciamo delle righe del colore prescelto. Riempiamo quest’ ultimo con la meringa che abbiamo messo nell’altra sacca e stringiamo. Questo metodo della doppia sacca, ci consente di riempire piu’ agevolmente la sacca con le strisce, senza sporcare il composto. Formiamo le nostre meringhe direttamente su un foglio di carta da forno disposto su una teglia rettangolare e inforniamo a 90° per un paio d’ore. 





A scuola di cucina

Per la meringa, difficilmente troveremo la stessa ricetta, o meglio, le proporzioni tra gli ingredienti sono quelle, ma i procedimenti utilizzati possono essere leggermente diversi tra loro, sta a noi fare delle prove e capire qual’e’ il prodotto finale che preferiamo.

meringa  lecca-lecca

1) Innanzitutto, ci sono ricette in cui si usa solo zucchero semolato; in altre si usa solo zucchero a velo e in altre ancora, come la mia, si usa meta' e meta'.  

1) Si puo' mescolare tutto il quantitativo di zucchero agli  albumi nella fase di utilizzo della planetaria, lo zucchero si scioglie meglio, la meringa viene con una grana piu’ sottile e si scioglie in bocca, forse e’la  piu’ facile per i principianti. 

2) L’alternativa utilizzata sopra, nella mia ricetta, richiede un po’ piu’ di manualità, perché bisogna incorporare a mano una parte dello zucchero, stando attenti a non smontare il composto. Anche in questo caso, possiamo unire i due tipi di zucchero all’ inizio e poi usarne una meta’ alla volta, oppure, possiamo utilizzare nella prima fase, lo zucchero semolato e nella seconda lo zucchero a velo. Questo procedimento serve ad ottenere una meringa piu’ croccante, in quanto la seconda parte di zucchero, che viene aggiunta a mano, rimane piu' granulosa, quindi da’ piu’ croccantezza.


                       

martedì 31 gennaio 2012

Mascherine di Carnevale


                            Mascherine di Carnevale





                          Qualche giorno fa mia figlia  che ha 8 anni, ha cominciato a  ritagliare e colorare delle mascherine di Carnevale e cosi’ ci e’ venuta quest’ idea e l’abbiamo messa subito in pratica, non per niente siamo golosissime entrambe.. da chi avra' preso ??  Federica si e’ messa il suo grembiulino e mi ha aiutato a impastare la pasta frolla, poi si e’ divertita col cioccolato e i confettini e ha avuto la magnifica idea di creare una maschera vera e propria con lo stuzzicadenti come astina ( v. foto )… a pulire ci ho pensato io….Abbiamo deciso che le rifaremo per la festa di Carnevale che fara’ con i suoi amichetti,  nei prossimi giorni sicuramente ci faremo venire qualche altra idea……magari salata.
Grazie Federica per il tuo amore e per il tuo prezioso aiuto, lo sai quanto ti  adoro, tu sei la mia bambina magica.  

                                                                                                   
                                                                                                     per la frolla:
500 g di farina 00
300 g di burro 
200 g di zucchero   
80   g di tuorli ( circa 4 )
scorza di limone
per decorare:
cioccolato bianco, 
fondente e/o al latte
confettini di zucchero                                    
 
                                                                                         
Preparate la pasta frolla come consuetudine:  disponete a fontana la farina e lo zucchero sulla spianatoia, al centro mettete il burro a pezzetti, la scorza grattugiata del limone e un pizzichino di sale e cominciate a impastare con la punta delle dita, dovete ottenere un composto sbriciolato; il cosiddetto briciolame. A questo punto unite i tuorli e lavorate a piene mani per compattare il tutto in un panetto. La lavorazione della pasta frolla deve essere veloce, altrimenti la pasta “sgrassa” troppo.


Compattate la pasta e mettete a riposare in frigorifero, ma senza formare il classico panetto alto, in tal caso ci vorra’ più tempo affinché il freddo arrivi al cuore dell’ impasto, piuttosto formiamo un panetto  appiattito, lo copriamo con pellicola da cucina e lo mettiamo in frigo a riposare per almeno 30’; il riposo in frigo e’ molto importante, non dobbiamo mai saltare questo passaggio, in quanto serve a far “stabilizzare” tutti gli ingredienti. 
Riprendiamo la pasta dal frigo e con un po’ di farina la rilavoriamo giusto pochi secondi, a questo punto la stendiamo con un mattarello, aiutandoci con poca farina e cominciamo a ricavare le nostre mascherine, io ho utilizzato una sagoma di cartone che avevo precedentemente ritagliato. Infornate  a  170-180° per circa  10 minuti. Per la decorazione: sciogliete separatamente i vari tipi di cioccolato, anche al microonde e intingete le mascherine per meta’ nel cioccolato fuso, prima che indurisca, spruzzateci i confettini colorati o i coriandoli di zucchero.
 
                                                   

A qualche mascherina potete      
aggiungere uno stuzzicadenti
 laterale in modo che i bambini
 possano usarle come mascherine
 vere per giocarci e poi mangiarle.



                                                   

domenica 29 gennaio 2012

Insalata di arance, noci, olive e philadelphia


        

        Insalata di arance, noci, olive e philadelphia 




Questa ricetta e’ nata in uno di quei giorni in cui il frigo sembrava…..deserto,
c’era solo questa busta di insalata che faceva tanta tristezza, cosi’ ho cominciato ad aggiungere le ultime due arance che c’erano nella fruttiera e ..via via qualche altro ingrediente sopravvissuto ai bagordi natalizi,  per ultima una manciata di noci. A noi e’ piaciuta molto, tant’e’ che poi i miei figli e mio marito mi hanno chiesto di rifarla spesso. La condivido con voi perche’ e’ tanto buona e tanto veloce e poi l'arancia e il philadelphia danno una bella nota di freschezza….

INGREDIENTI:                                                                        
        ( x 4 )

    1 busta di insalata mista
    2 arance                                                                            
    50 g di noci sgusciate
    100 g di olive nere                                      
    2 panetti di philadelphia da 80 g
    per la citronette:
    40 g di olio extravergine
    40 g di succo di arancia
    1 cucchiano di senape
    sale
   
PREPARAZIONE:


In una ciotola, riunite tutti gli ingredienti. Per il condimento: mescolate l’olio al succo d’arancia e alla senape, condite l’ insalata con la citronette, salate a piacere e date una bella mescolata.

Se non vi piace la senape, non utilizzatela, rimanendo invariati gli altri ingredienti, potete anche condirla solo con olio e sale  ………..altrimenti cambiate ricetta.


A scuola di cucina

Per pelare a vivo un'arancia utilizzate uno spelucchino ( fig.1). Togliete tutta la buccia completa di pellicina bianca( fig.2). Per ogni spicchio, incidete prima da un lato e poi dall' altro, tra la polpa e la pellicina bianca ( fig. 3 e fig.4 ), in modo da liberare tutto lo spicchio ( fig. 5 e fig. 6 ).


fig.1
fig. 2
fig.3


fig.4
fig. 5
fig.6
                                                

venerdì 27 gennaio 2012

Panini al latte




                          Panini al latte



Chi  non ha mai mangiato questi panini alle feste, soprattutto quelle dei bambini, imburrati e poi farciti col salame e il prosciutto, magari anche con un pezzetto di sottiletta ? Quando li mangi ti ricordano veramente il sapore della tua infanzia, anche nella versione dolce,  farciti con la nutella o burro e marmellata. C’è chi li chiama bollini;  in Inghilterra si chiamano bridge rolls, perche’allietano le partite di bridge;  a Napoli, in genere, quando li offrono ai bambini dicono << vuoi una brioscina ? >>. Per me sono i panini al latte e li adoro a colazione in versione dolce o il pomeriggio con burro e salame… il problema e’ che sono come le ciliegie, uno tira l’altro…..
A proposito di caffè, quello della foto si versa da solo e non macchia, peccato che e' di silicone. E’ una creazione di mia cugina Grazia, che tra una cosa e l'altra fa pure questi lavoretti. Lei e' una cinquantenne da paura, insegna educazione fisica e, con il marito Antonello e i figli Marco e Floriana, e' sempre in giro per il mondo, sempre con la macchina fotografica in mano, sempre con la casa piena di amici, sempre in movimento, sempre.....ci sei stata sempre....ti dedico i panini al latte, tanto poi li vai a smaltire in palestra…., io no pero'!!

                                           
                                              
                                                                                      

                                                                 
                           INGREDIENTI:
                          1 kg di farina 00                                                           
                          500 ml di latte tiepido
                          100 gr di burro
                          1 uovo medio
                          2 dadi di lievito
                          4 cucchiai di zucchero
                          2 cucchiani di sale
                          1 uovo e poco latte                                      
                          per spennellare
                                                                    
  
   
 PREPARAZIONE:                                 
                                    
     Nella planetaria, disponete la farina setacciata, l’uovo  e 3 cucchiai di zucchero. Sciogliete il lievito con qualche cucchiaio di latte tiepido e 1 cucchiaio di zucchero e versatelo sulla farina. Cominciate a impastare con la frusta a gancio, versando a filo il rimanente latte. Quando l’impasto comincia a prendere corpo, unite il burro morbido, un pezzetto alla  volta. Soltanto alla fine aggiungete il sale. A questo punto, impastate a piene mani, se il composto dovesse risultare troppo appiccicoso aggiungete poca farina, fino a renderlo elastico e sodo, ma non troppo; deve rimanere comunque molto morbido. Mentre impastate ogni tanto avvolgete l'impasto su se' stesso come a voler formare una chiocciolina ( fig. 1). Ungete una ciotola di burro e fatelo lievitare 1 ora e mezza circa, ben sigillato con pellicola alimentare. Rovesciate l’impasto sulla spianatoia e dividetelo in porzioni tutte uguali, dovrete ricavare circa 50 panini, quindi vi conviene pesare le palline per averle tutte uguali.  Vi consiglio panini da 30, max 40 grammi, sono piu' carini. Modellate i panini dando loro una forma ovale o tonda e sistemateli ben distanziati su una teglia imburrata, spennellateli con un poco di burro fuso e copriteli con un panno umido:  lasciate lievitare mezz’ora circa. Spennellate i panini con 1 uovo mischiato a poco latte e infornateli per  5’ in forno caldo a 220°, poi portatelo a 200° e cuocete altri 5-10 minuti. Per questa preparazione, io ho utilizzato il forno statico, ma naturalmente ognuno conosce il proprio forno. A fine cottura i panini devono risultare dorati. Estraeteli dal forno e copriteli con un panno unido.


                                                      A scuola di cucina
E’ buona norma mettere nel forno una ciotolina con   acqua bollente, l’acqua nel forno continuera’ a bollire e a produrre vapore e il vapore fara’ in modo che non si formi quell’antipatica crosticina dura sulla nostra preparazione ( naturamente dove non e’ richiesta ) e dara' piu' morbidezza al prodotto finale.
In ogni caso, una volta che abbiamo tolto la teglia  dal forno, ci adagiamo subito sopra un panno umido, vedrete che il calore dei panini lo asciughera’, voi inumiditelo di nuovo spruzzandoci un po' di acqua, fintantoché la crosticina sui panini si ammorbidisce.
Questo consiglio vale anche per altre preparazioni, tipo paste brioche, dolci o rustiche.



giovedì 26 gennaio 2012

Marmellata di cipolle

                                                           
                          Marmellata strappalacrime
                                 ……. di  cipolle






   Quando fate questa marmellata e' preferibile che non abbiate il trucco, soprattutto il mascara, e che vi prepariate una scorta di cleenex da tenere sotto mano. Dopo aver affettato un chilo di cipolle e  diffuso in tutto il palazzo un odore "caratteristico" per due giorni, finalmente, al primo assaggio, vi spuntera' il sorriso. Ha un gusto intenso, ma e' straordinariamente dolce e soprattutto, il passaggio in acqua, la rende assolutamente digeribile. E' ottima con i formaggi stagionati e va benissimo per l'aperitivo accompagnata da  un calice di prosecco, servita proprio come la vedete nella foto, come un appetitoso dolcino. 
.... a proposito di cipolle, quando le affetto, mi viene sempre in mente una mia compagna di banco del liceo, simpaticissima, che, quando non voleva essere interrogata, veniva a scuola con meta' cipolla avvolta nell'alluminio, se la strofinava sugli occhi e otteneva praticamente due occhi arrossati da paura e cominciava a piangere, dicendo che aveva male da qualche parte.....e funzionava! Ma dico io, non sentivano quel cavolo di puzzo di cipolla che appestava tutta l'aula.....!? 

   

     INGREDIENTI:
       
    1 kg di cipolle rosse di Tropea
    700 gr di zucchero
    100 gr di aceto di mele
    1 arancia
    ½ cc di cannella macinata

    PREPARAZIONE:


 Sbucciate e affettate le cipolle e tenetele almeno 1h in acqua fredda.  In una pentola di rame mettete la scorza grattugiata dell’arancia, il suo succo, l’aceto, la cannella e fate sobbollire. Scolate le cipolle e aggiungetele al resto degli ingredienti. Fate stufare lentamente per almeno 40’, quindi unite lo zucchero e portate alla giusta consistenza, ci vorra’ circa 1h e ½. A questo punto, consiglio di passare tutto al mixer,
riportate sul fuoco per far riprendere il bollore, poi mettete in vasi
sterilizzati, infine, capovolgete i vasetti per 10’ in modo che si formi il sottovuoto.
                       

                       
                           
                           
                             ecco il vasetto !!

     

       

                                                
     

Prestofatto



                             Prestofatto




       Ho  deciso di aprire il mio blog con questa ricetta perche’ e’ il dolce della mia infanzia, il dolce che faceva sempre mia madre quando ero piccola, il dolce delle merende con le amiche, di quando avevo la febbre e lei me lo preparava e io mi sentivo subito meglio solo a sentirne il meraviglioso profumo che si spandeva in casa. Ogni famiglia ha la sua ricetta, questa e’ la nostra e lo abbiamo sempre chiamato cosi’. Mia madre girava l’impasto col cucchiaio di legno, solo molto tempo dopo, la costrinsi a comprare le nostre prime fruste elettriche, eppure il suo Prestofatto veniva e viene molto piu’ alto del mio ed e‘ buonissimo. Questo l’abbiamo fatto insieme.
      Grazie Mamma e Papà vi voglio bene. Senza di voi nulla sarebbe stato possibile.
   
    
     INGREDIENTI: 

     350 gr di farina                                                      
     200 gr di zucchero
     100 gr di burro
     3 uova grandi                          
     1 bicchiere di latte 
      scorza grattugiata di 1 limone
     1 bustina di lievito PandegliAngeli            

    PREPARAZIONE:


Battete le uova con lo zucchero, aggiungete la farina setacciata poco per volta e amalgamate bene. Aggiungete il latte tiepido e il burro fuso, la scorza grattugiata del limone e infine il lievito. Infornate a 180° per 40 minuti circa.









A scuola di cucina


Su questa ricetta c'è ben poco da aggiungere, la sua semplicita' e' veramente disarmante.
Naturalmente è bene usare ingredienti a temperatura ambiente, il latte tiepido, il burro fuso che deve essersi    raffreddato o comunque intiepidito. Preferibilmente, prendiamo l'abitudine di setacciare sempre la farina con lo spargifarina , setacciamo anche il lievito e, dopo aver unito il lievito, mescoliamo sempre col cucchiaio e mai con le fruste. Anche se l'impasto e' un po granuloso, va bene lo stesso, anzi forse e' migliore. Forse a mia Mamma viene meglio proprio perche' questo e' uno di quegli impasti che vanno mescolati a mano, senza troppi fronzoli.