Chiacchiere
Oggi facciamo le chiacchiere, un classico del Carnevale. Come
tutti i dolci fritti non hanno bisogno di presentazione, piacciono a tutti e fanno tanta allegria, se poi le mangiamo con
il sanguinaccio diventano veramente golosissime. Piu’ scrocchiano sotto i denti
piu’ sono buone, il segreto e’ nella lavorazione…..peccato che non ho l’
abitudine di farle anche in altri periodi dell’ anno….devo cercare di
ricordarmene…

Ingredienti
500 gr di farina
300 gr di zucchero
3 uova
50 gr di burro
1 bicchierino di grappa o vino bianco
sale, un pizzico
buccia grattugiata di limone
Preparazione
Disponete la farina a fontana,
mescolatevi un pizzico di sale e mettete nel centro il burro morbido a
pezzetti, lo zucchero e le uova leggermente sbattute. Impastate come per una
“frolla”, poi unite la grappa e lavorate a piene mani. Formate una palla ben
solida e liscia che lascerete riposare sotto un panno umido per mezz’ora.
Stendetela in una sfoglia da 2-3 ml, se stendete la pasta con la macchinetta, non utilizzate farina tra una stesa e l'altra, io la stendo fino alla misura 5, massimo 6. Sia che tiriate la sfoglia a mano o con la macchinetta, il segreto e’ ripiegarla su se’ stessa, poi stenderla di nuovo e ancora cosi’ un paio di volte; questo aiutera' la pasta a fare quelle belle bollicine in cottura.
Tagliatela a losanghe di
fatene altre di 20 x
Friggetele in olio a 180°,
scolatele e spolverizzate con zucchero vanigliato.
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