giovedì 26 gennaio 2012

Prestofatto



                             Prestofatto




       Ho  deciso di aprire il mio blog con questa ricetta perche’ e’ il dolce della mia infanzia, il dolce che faceva sempre mia madre quando ero piccola, il dolce delle merende con le amiche, di quando avevo la febbre e lei me lo preparava e io mi sentivo subito meglio solo a sentirne il meraviglioso profumo che si spandeva in casa. Ogni famiglia ha la sua ricetta, questa e’ la nostra e lo abbiamo sempre chiamato cosi’. Mia madre girava l’impasto col cucchiaio di legno, solo molto tempo dopo, la costrinsi a comprare le nostre prime fruste elettriche, eppure il suo Prestofatto veniva e viene molto piu’ alto del mio ed e‘ buonissimo. Questo l’abbiamo fatto insieme.
      Grazie Mamma e Papà vi voglio bene. Senza di voi nulla sarebbe stato possibile.
   
    
     INGREDIENTI: 

     350 gr di farina                                                      
     200 gr di zucchero
     100 gr di burro
     3 uova grandi                          
     1 bicchiere di latte 
      scorza grattugiata di 1 limone
     1 bustina di lievito PandegliAngeli            

    PREPARAZIONE:


Battete le uova con lo zucchero, aggiungete la farina setacciata poco per volta e amalgamate bene. Aggiungete il latte tiepido e il burro fuso, la scorza grattugiata del limone e infine il lievito. Infornate a 180° per 40 minuti circa.









A scuola di cucina


Su questa ricetta c'è ben poco da aggiungere, la sua semplicita' e' veramente disarmante.
Naturalmente è bene usare ingredienti a temperatura ambiente, il latte tiepido, il burro fuso che deve essersi    raffreddato o comunque intiepidito. Preferibilmente, prendiamo l'abitudine di setacciare sempre la farina con lo spargifarina , setacciamo anche il lievito e, dopo aver unito il lievito, mescoliamo sempre col cucchiaio e mai con le fruste. Anche se l'impasto e' un po granuloso, va bene lo stesso, anzi forse e' migliore. Forse a mia Mamma viene meglio proprio perche' questo e' uno di quegli impasti che vanno mescolati a mano, senza troppi fronzoli.






       


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